Verdiso

Chi, ospite nelle terre del Prosecco, curioso e mai sazio di conoscenza, volesse assaggiare un’altra prelibatezza enologica del territorio prodotta da uva bianca, dopo aver goduto del mirabile Prosecco, può approfittare di una particolarità, di un vino che ci viene consegnato direttamente dalla tradizione e che nella sua rarità porta l’equilibrio degli antenati che hanno coltivato queste terre: il Verdiso.

Il Verdiso è un vino ottenuto dalle uve omonime, che risultano essere coltivate nello stesso territorio dove si alleva l’uva che dà origine al vino Prosecco. La stessa uva Verdiso può essere inserita in piccola parte nella vinificazione del Prosecco. Questo perché tradizionalmente, proprio nelle vigne si trovavano ceppi di vite di questa varietà di uva a bacca bianca.

Secondo le tradizioni tramandate a voce da bisnonni e nonni, le viti di Verdiso venivano inserite qui e lì nei filari destinati al Prosecco perché le caratteristiche tipiche di quest’uva integravano ed esaltavano il gusto del vino più conosciuto.

Altre voci che arrivano dal passato, ricordano come il Verdiso fosse un vino che si conserva bene per l’estate successiva alla vendemmia e grazie alle sue peculiarità regalava al consumatore, che all’epoca era ovviamente un bracciante, un vino fresco piacevole da consumare anche nelle calde estati durante i duri lavori in campagna.

Orsago-Macelleria Dal Cin Tranquillo

Ma quali sono le caratteristiche apprezzate nell’uva Verdiso che possiamo ritrovare poi nel vino omonimo? Nel bicchiere il Verdiso in purezza, nella versione con o senza bollicine, offre alla vista riflessi verdognoli. Al naso, seppur tenui, si notano sentori di frutta acerba non matura come la mela, l’amolo o mirabolano e a volte il bergamotto. In bocca coerentemente spicca la nota asprigna, volutamente ricercata ed apprezzata, la sapidità ci ricorda che siamo di fronte ad un vino che proviene da antiche tradizioni.

Come e quando berlo? Come aperitivo fa sicuramente la sua bella figura. Per un panino o una merenda è sempre un ospite che si fa notare. Per gli altri piatti basta ricordare cosa mangiavano i nostri bisnonni ed avremo una bella serie di pietanze a cui accompagnarlo.

Se siete curiosi e scopritori usatelo per un sorbetto con la mela.

Per i più passionali, vale la pena di cercare il Verdiso in versione passita: nuova porta per un mondo parallelo ricco di sensazioni ed emozioni.