Prosecco Rosè

Il Prosecco Rosè o meglio il Prosecco DOC Rosè Millesimato, quest’ultima è la denominazione prevista dal disciplinare di produzione della zona di origine controllata, ovvero della DOC, è un vino assai recente che sta raccogliendo grandi consensi presso i consumatori italiani ed internazionali.

Il suo colore può condurre la nostra mente alla figura femminile, tale è la grazia che sa esprimere attraverso le bollicine che lo caratterizzano e al colore che si offre ai sensi con mille sfumature di rosa.

Rimane, come il fratello più conosciuto Prosecco, un vino che esprime allegria e che invita al bere. Forse, ritornando al concetto femminile, sa anche mostrare tutta la sua forza quando viene abbinato a piatti ricchi di sapore o quando viene utilizzato a tutto pasto, magari nella versione Extra Brut.

Il Prosecco DOC Rosé Millesimato nasce dal connubio del vino Prosecco DOC con il vino Pinot Nero che è poi il fautore del colore rosato che entusiasma i nostri occhi. L’aggiunta del Pinot Nero, prevista da un minimo del 10% a un massimo del 15%, contribuisce inoltre a dare sapidità allo spumante ottenuto grazie ad una fermentazione in grandi contenitori, denominati autoclavi, secondo il metodo Martinotti.

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Il disciplinare di produzione della DOC prevede che il Prosecco DOC Rosé Millesimato possa essere venduto dal 1° gennaio dell’anno che segue la vendemmia. Il prossimo futuro ci dirà se potrà accompagnarci per i brindisi di Capodanno. Di certo non gli mancano personalità ed eleganza.

Per i meno esperti, il termine “Millesimato” assicura che ogni bottiglia confezionata riporti in etichetta l’indicazione dell’annata di produzione delle uve.

Il Prosecco Rosè, entrato ufficialmente nel mercato nel 2020, è un vino da consumare giovane tra il primo ed il secondo anno dalla produzione e può accontentare molti consumatori grazie alle diverse tipologie che possono essere prodotte. Brut Nature, Extra Brut, Brut ed Extra Dry sono, infatti, i termini che classificano quanto secco, ossia quanto residuo zuccherino rimane nello spumante a fine fermentazione. Il più secco tra questi spumanti è rappresentato dal Brut Nature mentre l’Extra Dry ne conserva una piccola quota.

Già colore, residuo zuccherino e millesimo potranno diventare elementi per flirtare con curiosi ed esperti. E le sensazioni organolettiche? Naso? Bocca? Come saprà emozionare i nostri sensi il Prosecco Rosè?

Aromi di pera, mela acerba, qualche nota di agrumi e richiami a qualche fiore potranno allietare l’olfatto mentre in bocca la freschezza e la fragranza saranno accompagnate da note fruttate sempre delicate come il colore del vino nel calice.

Gli abbinamenti potranno essere molti, il primo che auguriamo a tutti e di brindare in compagnia, poi di bere il Prosecco DOC Rosé Millesimato come aperitivo assieme a dei crostini del territorio, ad antipasti magri, a primi piatti con verdure e pesce piuttosto che a secondi piatti con carni bianche, carpaccio o una buona frittata! Crostate e biscotti saranno buoni compagni di questo spumante per un fuori pasto o per chiudere pranzo o cena.