Chi era Virgilio Floriani?

Virgilio Floriani fu un importante ingegnere, nacque a Cison di Valmarino nel 1906 e morì a Cernusco Lombardone nel 2000.

Il padre di Virgilio possedeva alcuni ettari di terreno ed era un agricoltore. Virgilio ebbe due fratelli ed i genitori educarono i propri figli con sani principi: l’operosità, il risparmio, la condivisione e l’integrità fisica e morale.

La famiglia garantì al giovane Floriani un’ottima educazione: studiò al liceo e successivamente alla Facoltà di Ingegneria di Padova e successivamente al Politecnico di Torino dove si laureò nel 1929.

Dopo una prima esperienza presso l’EIAR di Torino, Società di Radio Diffusione che poi diventò RAI, nel 1935 intraprese un nuovo lavoro come progettista alla SAFAR, una fabbrica di apparecchi radio che negli anni della guerra riforniva l’aviazione militare. Società Anonima Fabbricazione Apparecchi Radiofonici, nacque a Milano nel 1923 per produrre inizialmente solo cuffie radio e telefoniche, usate principalmente dalle Forze Armate italiane. Nel 1927 espanse la sua attività e contava all’epoca 375 dipendenti.

Nel 1940 sposò Loredana Carbone, compagna di tutta una vita, da cui ebbe quattro figli: Roberto (1941), Antonella (1944), Marco (1952) e Paolo (1954).

Nel 1946 fondò, a Milano, Telettra Telefonia Elettronica Radio, che operò nel campo delle telecomunicazioni. Iniziò, con un capitale di circa £ 7 milioni circa € 225.000,00. Nel corso del tempo Telettra divenne un’azienda di riferimento nel settore delle comunicazioni. Si pensi che, nel 1967, Telettra realizzò il primo ponte radio PCM in Europa passando dal segnale analogico a quello digitale.

Successivamente, cogliendo l’importanza strategica del transistor nelle telecomunicazioni, fondò nel 1957, con Adriano Olivetti, la SGS (Società Generale Semiconduttori), la prima industria italiana creata per la ricerca, lo studio e la fabbricazione dei diodi e dei transistor.

Nel 1976, all’età di settant’anni, Floriani considerò conclusa la sua avventura di imprenditore e cedette Telettra al gruppo FIAT.

Nel 1977 nacque la Fondazione Floriani con una donazione di Virgilio e Loredana Floriani. La Fondazione si occupa dello studio di cure palliative e sul cancro.

La filosofia della Fondazione si basa sulla convinzione dell’ingegner Floriani che: “Per un malato inguaribile, quando sembra che non ci sia più niente da fare, rimane invece ancora molto da fare.”

Nel 1985, il Sindaco di Milano Carlo Tognoli ha consegnato l’Ambrogino d’oro a Virgilio Floriani. Regione Lombardia ha assegnato, nel 2001, il premio “Rosa Camuna” a Loredana Floriani per il suo contributo all’attività civile e culturale nella regione.

In Lombardia, nella provincia di Monza-Brianza diversi sono gli istituti superiori che sono stati intitolati a Virgilio Floriani.