Il Palazzo della Comunità di Serravalle si trova in piazza Flaminio a Serravalle.

Venne costruito per volontà dell’allora podestà Gabriele Venier a metà degli anni Sessanta del Quattrocento per dare modo ai notabili di riunirsi in un edificio deputato alla gestione politica della città.

Ci volle più di un decennio per la realizzazione dell’edificio che fu innalzato sopra ad una preesistente costruzione.

Esternamente il Palazzo si presenta con una serie di affreschi che richiamano elementi geometrici e decorativi, mentre al centro spicca il Leone di San Marco che venne rovinato parzialmente durante l’occupazione di Napoleone Buonaparte.

Il Palazzo è diviso in due parti: la loggia che a sua volta al piano terra è caratterizzata da un porticato chiuso da vetrate e dalla sala consiliare al primo piano e dalla Torre Civica.

Il porticato della Loggia, che si affaccia sul fronte strada con tre archi a tutto sesto sostenuti da colonne alle quali sono state appese degli stemmi gentilizi, accoglie sontuosamente il visitatore con diverse opere d’arte tra cui un grande affresco di Francesco Da Milano del 1518 raffigurante la Madonna col Bambino in trono tra i Santi Andrea, Augusta e il committente Girolamo Zane. Al primo piano la Sala Consiliare è impreziosita da due trifore di ordine gotico e da una monofora con balaustra sporgente che guarda sulla piazza. Il suo interno raccoglie ulteriori opere d’arte vivide ed appassionanti.

L’altra parte del Palazzo della Comunità di Serravalle, ossia la  Torre Civica trecentesca, si trova a sinistra della Loggia per chi guarda dalla piazza. La torre di origine romanica, è impreziosita da due orologi. Il primo, quello più in basso, risale agli anni Trenta del Trecento, mentre, quello superiore della fine degli anni Ottanta del Quattrocento.

Alcuni studiosi sostengono che quello del trecento sia un orologio da torre fra i più antichi dell’intera Europa. Nel corso dei lavori di restauro che hanno permesso di riportare alla luce, dopo cinque secoli, il vecchio quadrante, sono infatti apparsi anche due caratteri: “I D” che potrebbero riferirsi a Iacopo Dondi che nel 1344 secondo alcune fonti presentò al pubblico il suo orologio astrario. La torre è abbellita da una bifora da cui si diffonde il suono della campana della Comunità prodotta a Ceneda nel 1487.

Il Palazzo fu anche Municipio di Serravalle dal 1808 al 1866, anno in cui la città si unì a Ceneda.

Dal 1938 nelle sale del palazzo è ospitato il Museo del Cenedese fortemente voluto dall’Ing. Francesco Troyer.

Dove trovarlo

Palazzo della Comunità di Serravalle si trova in piazza Flaminio 1