La Festa dell’Emigrante è una delle manifestazioni che caratterizzano l’estate tarzese. Tradizionalmente si svolge dalla terza settimana di luglio alla prima settimana di agosto.

Il Veneto fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento è stato terra di emigrazione verso l’America del nord, l’Australia ed il sud America.

Tarzo, da questo punto di vista, non fece eccezione, infatti, diversi furono i Tarzesi che dovettero abbandonare l’Italia per cercare il lavoro o la fortuna in altri paesi.

Fra gli anni 1890 ed il 1900, emigrarono in Brasile, specialmente nella regione Rio Grande del Sud ben 900.000 italiani. A quell’epoca mancarono, nei campi brasiliani braccia di lavoro, visto che nel 1888 venne emanata una legge che aboliva la schiavitù. Gli Italiani e quindi anche i Tarzesi risposero per primi e si trasferirono, con le proprie famiglie, in quei luoghi.

Un’altra ondata migratoria, che colpì anche i Tarzesi, avvenne ad inizio degli anni Venti del Novecento. Finita la Prima Guerra Mondiale, la situazione in Italia ed in generale in Europa era di grande difficoltà sia economica sia sociale.

Due studenti delle Scuole di Primo Grado di Tarzo, in un loro scritto dell’epoca riportarono:

“Dopo le vicende belliche, abbiamo dovuto emigrare non in Europa, perché anche gli altri Stati avevano fatto la guerra ed erano poveri quanto noi. Abbiamo deciso di andare nell’America del Sud, perché sapevamo che in passato laggiù emigrarono altri di Tarzo.”

La Festa dell’Emigrante venne istituita per ricordare questi momenti del passato che caratterizzarono la Storia di Tarzo e che hanno lasciato una traccia indelebile in coloro che la hanno vissuta e nei loro famigliari.

Diverse sono le associazioni che collaborano fra loro, per la riuscita dell’evento, fra le quali è possibile ricordare la Pro Loco Tarzo e i Trevisani nel Mondo sezione di Tarzo.

Molto partecipata è la Marcia tra le colline ed i castagni che ogni anno incontra i favori del pubblico con un numero sempre crescente di partecipanti che provengono sia dai Comuni limitrofi sia dai paesi più lontani.

In contemporanea alla Festa dell’Emigrante si tiene anche la manifestazione “Cortili d’Arte” che dà colore a Tarzo in special modo alla frazione Resera.

Durante la manifestazione vi sono anche momenti ludici, adatti ai bambini, si possono assaporare delle ottime pietanze locali sia a pranzo sia a cena.

Completano il programma della Festa dell’Emigrante le serate a tema, musica dal vivo con gruppi della zona ed altre iniziative che si rinnovano di anno in anno.

Vi consigliamo di guardare nella sezione eventi i dettagli del programma.

Dove trovarla

La Festa dell’Emigrante si snoda tra le vie principali di Fratta a Tarzo