Piazza Vittorio Emanuele

La piazza Vittorio Emanuele è la piazza principale di Portobuffolè, si trova all’interno delle mura del paese ed è intitolata a Vittorio Emanuele che fu, l’ultimo sovrano del Regno di Sardegna dal 1849 al 1861 e il primo re d’Italia dal 1861 al 1878.

La piazza del Borgo è di forma rettangolare e vi si affacciano diversi edifici adibiti alle pratiche amministrative del paese come il Municipio e l’edificio delle Poste ed alle pratiche religiose come il Duomo di Portobuffolè.

Si può raggiungere a piedi superando l’antico ponte levatoio se si entra da Porta Friuli. Mentre, se si vuole accedere a Portobuffolè con l’automobile è necessario entrare dalla parte opposta, ovvero dal luogo dove nei tempi passati si trovava Porta Trevigiana e dove adesso si trova Piazza Beccaro.

Oggi, come nel Medioevo la piazza è un punto vitale per gli abitanti del paese e per i visitatori. Oltre ai pubblici uffici è anche stato il luogo dove le antiche famiglie hanno cercato spazi per le loro dimore.

Arrivando nella piazza si è subito avvolti da un’atmosfera diversa, in parte antica che può accompagnare indietro nel tempo, in periodi magari sconosciuti eppure rievocati dall’ambiente, dai colori, dai suoni. La piazza, come il borgo, seppur piccola è intrisa di Storia e con il suo fascino è capace di sedurre i visitatori.

Nella piazza ma anche nel Borgo, vengono organizzate diverse manifestazioni tra cui:  Gaia Jazz che è una rassegna musicale molto seguita, il mercatino dell’Antiquariato e la Festa d’Autunno.  Sempre in piazza vi sono delle botteghe artigianali ed è possibile assaggiare qualcosa di tipico seduti all’ombra degli antichi portici.

Vicino al Palazzo comunale vi è un bel basamento di forma ottagonale in pietra locale che serve a sostenere il pennone portabandiera. Il basamento riporta in rilievo la figura del leone veneziano ma che viste le dimensioni si presta facilmente ad essere paragonato a quello di Chioggia.

“Secondo la leggenda veneziana la dimensione del leone chioggiotto è stata causata dalla poca abilità dello scultore a cui i chioggiotti, per spendere il meno possibile, si erano rivolti. Una volta che il leone fu consegnato alla città, questo non piacque alla popolazione che chiese di migliorarne l’aspetto. Così scalpella a destra e a sinistra, finì che la scultura assomigliava più a un gatto per dimensioni che a un leone.”

In realtà, la presenza del leone di San Marco in questo manufatto, ma anche in altri punti del paese, ricorda come in queste zone sia stato rilevante il potere della Serenissima che ha condizionato anche l’antico centro di Portobbuffolae.

Sul lato opposto del Duomo, è possibile notare l’ex Scuola Primaria del paese, ora non più in funzione.

Uscendo dal Duomo, in senso orario si possono notare: il Municipio o Fontego, l’Antico Monte di Pietà, la Torre Civica, alcuni edifici dismessi, la Scuola elementare, la Dogana, il Palazzo delle Poste, un palazzo ad uso residenziale con alcune attività commerciali al pian terreno e la presunta abitazione dell’antico Rabbino.

Dove trovarla

Piazza Vittorio Emanuele si trova al centro di Portobuffolè