I Palù
Il toponimo Palù, che richiama l’antica presenza di una zona paludosa, indica un’area di circa 1.000 ettari che si estende da Colbertaldo (a Vidor) a Villanova di Falzé, lasciando a sud i centri di Mosnigo, Moriago della Battagliua e Sernaglia della Battaglia e a nord quelli di Col San Martino e di Farra di Soligo.
Nel corso dei secoli la zona proprio perché paludosa e di difficile accesso è servita anche per dare rifugio alle popolazioni che qui si ritiravano in casi di guerre o incursioni.
Ad opera dei monaci nel XIV secolo iniziarono le opere di bonifica del Palù che poco alla volta si arricchì di fossi e canali di scolo con la conseguente formazione di una vasta area coltivabile.
Il paesaggio è caratterizzato da un insieme di appezzamenti coltivati a prato stabile e dotati di fossi perimetrali e siepi ricche di fauna. È proprio la geometria di questi “campi chiusi” che ne fa un territorio unico da visitare in diverse stagioni per scoprire un paesaggio unico e ricco di suggestioni.
I fiori dei prati in primavera ed estate, i colori delle alberature in autunno, i suoni provenienti dalle siepi o dalle macchie in tutte le stagioni valgono bene una o più visite a questo paradiso.
E’ possibile parcheggiare la propria automobile nella piazza del paese: piazza Vittoria, costeggiare la torre dell’orologio e cominciare il percorso che vi porterà alla scoperta dei Palù di Moriago.
Come raggiungerli
I Palù si trovano nel territorio comunale di Moriago della Battaglia