Chiesa di San Martino Nuova

La chiesa di San Martino Nuova si trova a Bibano di Godega Sant’Urbano.

Quando si parla di San Martino a Bibano si fa riferimento a tre edifici: la chiesa vecchia, la chiesa nuova e quella originaria.

La chiesa venne intitolata a San Martino, un giovane legionario romano che avrebbe voluto abbandonare l’esercito ma non poté perché vi erano delle leggi molto rigide a cui doveva sottostare.
Conclusa la carriera militare si dedicò all’evangelizzazione. San Martino è famoso per aver donato a un povero infreddolito la metà del suo mantello dopo averlo diviso, affinché anche il mendicante potesse coprirsi dal freddo pungente dell’inverno.

L’intitolazione a San Martino della parrocchia di Bibano potrebbe essere anche dovuta ai Franchi, di cui il santo è patrono, quando giunsero in queste zone.

La pianta dell’edificio è a croce latina, all’interno della chiesa ci sono tre navate divise da alcune colonne di marmo separate da un transetto.

La costruzione di San Martino Nuova iniziò nel 1930, la chiesa fu consacrata nel 1950 e fu dedicata al Santo solo nel 1985.

Un organo “Mascioni” portato dalla chiesa di San Martino Vecchia attribuisce un tocco di importanza e di esclusività all’intero edificio in cui si trovano opere di Celotti e Pizzi.

Il tabernacolo e la fonte battesimale sono del Cinquecento e sono state trasferite dalla chiesa vecchia.

La facciata è molto grande e ha un bel rosone al centro. Il sagrato dell’edificio di culto è ben illuminato e spazioso.

Per coloro che volessero approfondire la storia di San Martino segnaliamo l’opera della professoressa Menegaldo “San Martino di Bibano: origini, vicende, protagonisti”.

Dove trovarla

La chiesa di San Martino si trova in via Cortina