Il Maglio dei Tonet è un esempio di impianto proto-industriale. Ad inizio del Novecento il Veneto era un territorio composto, per la maggior parte, da agricoltori che coltivavano la terra di alcuni possidenti. Era necessario avere un’attività che riparasse gli attrezzi dei contadini: vomeri, forche, vanghe, zappe, ecc. quando questi si rompevano. Con questa missione è nato il Maglio Tonet.

Quest’ultimo era della famiglia Moro che alcuni abitanti soprannominarono “Tonet”. Questa fu la prima attività artigianale nata nel Comune di Gaiarine a cui seguirono, nel corso del tempo, molte altre. Oltre a risolvere un problema oggettivo il Maglio dei Tonet divenne un luogo dove, per i più giovani era possibile imparare un mestiere: il fabbro.

Il Maglio dei Tonet oggi è un museo può essere idealmente diviso in due parti:

  • la prima è costituita da una parte esterna nella quale è possibile vedere e capire come venivano utilizzati alcuni strumenti come quelli di aratura o dissodamento dei campi, una pressa, e molto altro ancora.
  • nella seconda è possibile trovare spazi espositivi che comprendono la fucina e le stanze dove sono conservati i macchinari e gli attrezzi agricoli, realizzati nel periodo di attività dell’opificio idraulico.

Per poter permettere il funzionamento dell’attività, era necessaria dell’acqua che veniva convogliata all’interno dell’opificio con un sistema ingegnoso di modifica del corso d’acqua chiamato Fossa del Cimitero, questo era un piccolo corso d’acqua che nasceva, a monte del Maglio, grazie alle risorgive e quando questa non bastava ne veniva prelevata dell’altra dal fiume Aralt.

La mensa annessa è un piccolo edificio risalente al XIX secolo, sviluppata su due piani presenta delle forme semplici ed essenziali, con l’ingresso posto al centro della facciata e una copertura in laterizio.

L’edificio rurale è eretto alla fine degli anni Trenta del Novecento, l’edificio si articola in tre livelli, addossato al più antico manufatto della mensa del maglio. Si tratta di una costruzione a pianta rettangolare dalle linee molto semplici, che nel corso degli anni è stata anche adibita a “casa del custode”. Nella parte occidentale l’edificio è affiancato dall’annesso rustico nel quale venivano allevati gli animali (aia) e vi era anche il granaio.

È possibile vedere il Maglio dei Tonet nella giornata di un sabato al mese previo prenotazione.

Per prenotazioni telefonare al numero di telefono 0434/756513 (Ufficio Cultura comune di Gaiarine) oppure inviare una mail a [email protected]