Sono giunte fino a noi informazioni frammentarie e incerte sulla fondazione esatta della chiesa di San Tomaso di Canterbury.

Sappiamo, in forma certa, che era già presente nel 1295.

La chiesa di San Tomaso di Canterbury venne realizzata in tre periodi: uno risalente fra il XII secolo e la prima metà del XII secolo, il secondo risalente al XVI secolo ed il terzo nel XX secolo.

Nel primo periodo il territorio di Gaiarine era sotto il controllo dei Conti di Porcia e Prata. La struttura originaria era spartana e molto piccola adatta solo a contenere poche persone. Quindi venne costruito un edificio più grande affinché vi potessero sostare molte più persone.

Durante il secondo periodo l’edificio venne ulteriormente ingrandito e rialzato e vennero realizzati notevoli ammodernamenti. L’edificio era orientato ad est nel senso opposto a quello attuale. Vi erano due entrate: una dal cimitero l’altra passando sotto il campanile. Nel corso dell’Ottocento vennero realizzate ulteriori migliorie.

La chiesa venne ritenuta adatta alla sua funzione seppur con diverse manutenzioni fino al 1927. In quell’anno la chiesa di San Tomaso di Canterbury venne ampliata sfruttando alcuni terreni del circondario come quelli del cimitero.

I lavori di ampliamento iniziarono nel luglio del 1927, in base al disegno degli Ing. Rupolo e Riello e durarono una decina di anni. L’opera ultimata, rispetto alla precedente, ha un orientamento ad ovest, l’altare maggiore spostato dalla parte vecchia a quella nuova è impreziosito da una corona aurea donata nel corso dell’800, è stata inoltre inserita una porta più grande rispetto alla precedente.

Lo stile è romanico e l’edificio ha una pianta a croce latina.

I lavori del terzo periodo saranno i più impegnativi sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista delle opere realizzate, ricostruzione dei soffitti, realizzazione della sacrestia, demolizione del coro ottocentesco e molto altro ancora.

La chiesa di San Tomaso di Canterbury, può ingannare per il suo stile austero e povero ma in realtà non è così.

Vi è un’unica navata con una volta a botte, vi sono diverse cappelle laterali, la pavimentazione originaria risale all’Ottocento ed è in stile veneziano con l’aggiunta di marmi di Carrara e di Verona.

Per accedere all’altare maggiore è necessario salire su alcuni scalini realizzati con il marmo rosso di Verona ed il presbiterio ha un pavimento a scacchiera parzialmente delimitato da balaustre laterali in marmo bianco.

Diverse sono le raffigurazioni presenti ad esempio quella della Madonna con il Bambino assunto in cielo, quella di Santa Francesca e San Carlo Borromeo, la Beata Vergine del Rosario, ecc.

La prima chiesa venne consacrata nel 1443. In quell’occasione vengono consacrati gli altari in onore di San Tomaso Vescovo Martire e San Zaccaria Profeta.

Una seconda consacrazione si ebbe alla conclusione del secondo ciclo di lavori, nel 1559 ed una terza nel 1937 alla conclusione della terza fase dei lavori.

Originariamente, era sotto la chiesa San Tiziano Francenigo ma poi divenne parrocchia autonoma.

Dove trovarla

La chiesa di San Tomaso di Canterbury si trova in piazza San Tomaso