Stagione di zuppe. Colorate e fumanti, sono infinite le declinazioni per portare in tavola piatti ogni giorno diversi. Con i cereali, con i legumi, con le verdure fresche, rese ancora più golose da crostini o pancetta croccanti, sono un piatto irrinunciabili nella stagione fredda. Molto nutrienti e sane, ci sono tante ricette della tradizione che ci vengono in aiuto quando siamo a corto di idee, ma si possono creare mix deliziosi e golosi anche con la propria fantasia.

Dalle classiche zuppe d’orzo con verdure, alla crema parmentier a base di patate, alle vellutate di zucca solo per ricordare qualche evergreen. E allora oggi che ricetta posso lasciarvi?

Pensavamo a qualcosa di un po’ più insolito, così, per sperimentare qualche accostamento inusuale, come i ceci con l’indivia. Li avete mai provati? E’ una zuppa molto semplice, che arricchisce la crema di ceci con il porro e con una verdura di stagione, l’indivia, leggermente amara. Un sapore delicato, esaltato da quello deciso dell’aceto balsamico. Un filo d’olio, un po’ di prezzemolo fresco tritato, e il piatto è pronto. Abbiamo solo da scrivervi la ricetta.

 

 

Ingredienti

  • ceci: 250 gr

  • cipolla: 1

  • porro: 1/2

  • sedano: 1 costa

  • rosmarino: 1 rametto

  • alloro: 1 foglia

  • prezzemolo tritato: qb

  • brodo vegetale: qb

  • indivia belga: 200 gr

  • aceto balsamico: 4 cucchiai

  • olio, sale, pepe: qb

Procedimento

Tenere i ceci in ammollo per una notte. Soffriggere in due cucchiai di olio: 1 cipolla, 1/2 porro e 1 costa di sedano tritati. Unire poi 1 rametto rosmarino e una foglia di alloro e lasciare insaporire. Aggiungere 500 g. ceci ammollati coprire con brodo vegetale e portare a cottura (circa 30 minuti). A parte tritare 200 g di belga, soffriggerla in padella con olio, salare e pepare. Aggiungere 4 cucchiai di balsamico e cuocere 2 minuti. Frullare a crema i ceci, regolare di sale e di pepe, rimetterli in tegame e aggiungere uno spruzzo di aceto balsamico, cuocere 3 minuti.

Buon appetito!

[in collaborazione con Peccati di Gola – scuola di cucina]