L’Associazione Ensemble Serenissima ha organizzato la tradizionale rassegna “I Concerti a Palazzo 2019”.
Doppio appuntamento questa settimana con “I Concerti a Palazzo 2019” rassegna con giovani talenti emergenti.
Venerdì 5 aprile alle ore 20.45 a Palazzo Ragazzoni (Sacile) protagonisti la chitarrista Nina Havelkovà con la Sonata op.15 di M.Giuliani riuscitissima per il perfetto compromesso fra forma classica e liricità italiana, con ampi slanci e rapide fioriture e la Sonatina di F.Moreno-Torroba, uno di quei compositori che favoriranno la rinascita della chitarra nel ventesimo secolo. A Seguire il pianista Marco Borghetto con l’Improvviso su ius tema di Clara Wieck e Papillons, entrambi lavori in cui traspare con molta chiarezza ed evidenza formale la modalità compositiva caratteristica di R.Schumann, fatta di slanci ardenti e di improvvisi ripiegamenti, di impeti e di tenerezza, di introspezioni psicologiche e di sogni fantastici.
Dpmenica 7 aprile alle ore 18.00 a Villa Frova di Stevenà di Caneva, saranno invece in scena due giovani fratelli: Ulisse e Raimondo Mazzon in un contrasto strumentale fra violino solo e pianoforte solo con composizioni che comunque sono legate da un comune filo sottile. Il concerto italiano di J.S.Bach per pianoforte, composizione ricca di contrasti: agilità contro robustezza, brillantezza contro potenza. A seguire la Sonata n.2 dello stesso autore che impegna il violino in una scrittura polifonica e contrappuntistica di straordinaria complessità. I due studi di F.Chopin, op. 10 e op.25 n.12 per pianoforte perfette fusioni tra virtuosismo ed espressività poetica, il capriccio n. 4 di Paganini per violino solo che oscilla fra il tono solenne e il capriccioso e il Duo per violino solo, in cui lo stesso strumentista esegue le due parti di un ideale duetto. A concludere il programma la Fantasia e fuga sul nome BACH di F.Liszt che raccoglie gli elementi più caratteristici del pianismo lisztiano, da quelli virtuosistici a quelli espressivi.