Chiesa Santa Croce

La chiesa di Santa Croce si trova adiacente al Palazzo Minucci De Carlo lungo via Martiri della Libertà a Serravalle di fronte alla Piazza Minucci e alla loggia dei grani.

Le prime informazioni storiche, su questa chiesetta, risalgono al testamento del 1604 di Minuccio Minucci. L’edificio religioso era già previsto nel progetto originale del palazzo, ma, la sua realizzazione è postuma perché a livello architettonico si differenzia significativamente rispetto all’edificio principale.

Un documento del 1723, riporta la richiesta che il Conte Ossalco Minucci inviò al Vescovo di Ceneda Francesco Trevisan per poter realizzare una cappella e che si sarebbe impegnato a mantenerla, anche con suppellettili religiose. La piccola chiesa è collegata tramite un corridoio al palazzo dell’antica famiglia, sembrerebbe infatti essere stato un desiderio del Conte quello di poter ascoltare la Santa Messa senza dover uscire necessariamente di casa.

Secondo tradizione, la cappella venne dotata di una reliquia in legno della Santa Croce, che tutt’ora si trova nell’edificio sacro.

All’interno della chiesa di Santa Croce, sopra l’ingresso, si trova lo stemma nunziale del Conte Minucci e di sua moglie Maria Anna Simeoni di Odelzhausen.

Probabilmente, l’attuale chiesa sorge sui resti di un altro edificio religioso come testimoniato dal testamento di Minuccio Minucci che cita una cappella intitolata a San Francesco.

Durante il vescovato di Lorenzo Da Ponte, diverse furono le visite pastorali che il Vescovo effettuò nell’attuale chiesa, che veniva ricordata come oratorio pubblico di San Francesco.

Sul finire degli anni Settanta del Settecento, venne redatto un accordo fra il Conte Ossalco ed il Giovanni Antonio Sanfiori Celsi di Serravalle per la realizzazione di una finestra sul lato sinistro della chiesetta affinché il Sanfiori potesse ascoltare la Messa dal salone del suo palazzo che si trova adiacente all’edificio sul suo lato settentrionale.

Esternamente la chiesa della Santa Croce si presenta con tre archi a tutto sesto costruiti in blocchi di pietra sovrastati da tre monofore simmetriche messe in risalto da alcune lesene di ordine ionico. Chiude la parte alta della facciata una piccola finestra circolare e cinque statue di diversi santi tra cui San Francesco e San Giovanni Battista.

Per accedere alla chiesa è necessario superare un portone di legno che si trova, a differenza di altri edifici religiosi, sotto un portico e quest’ultimo ha un pavimento arricchito con pietre bianche e rosse che si alternano creando un effetto cromatico bicolore.

Internamente la chiesa si presenta con un’unica sala con finestre a forma di monofora dietro l’altare centrale e due finestre molto grandi ai lati. Come precedentemente detto, una dà su Palazzo Minucci l’altra sul palazzo Sanfiori.

Lungo le pareti sono collocate le 14 formelle della Via Crucis che abbelliscono l’antico oratorio.

Dove trovarla

La chiesa Santa Croce si trova in via Martiri della Libertà 23