Foresta del Cansiglio

La Foresta del Cansiglio comunemente detta dagli abitanti della zona Bosco del Cansiglio, è un Altipiano che si trova tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone nelle vicinanze della pianura veneta e friulana. È delimitata dall’Altipiano dell’Alpago e dai monti Cavallo e Col Visentin.

Ha una forma a catino con monti che hanno diverse altezze tra questi il monte Millifret (1577 m), il monte Pizzoc (1565 m) e il monte Croseraz (1694 m), altri monti hanno un’altezza media di 1.300 metri.

Il clima risulta temperato freddo negli inverni mentre in estate la frescura domina l’Altopiano del Cansiglio. L’aria fredda che scende dai versanti interni ristagna nella conca dando origine al caratteristico fenomeno dell’inversione termica: la temperatura diminuisce procedendo dai rilievi circostanti alle zone centrali più basse. Gli estremi termici dell’annata sono compresi, pur se in condizioni eccezionali, tra i +30° C e i -30° C. Questo fenomeno permette di avere un meteo nel Cansiglio tipico dell’ Altopiano.

Storicamente la prima testimonianza sulla foresta del Cansiglio, allora detta Foresta dell’Alpago, risale al 923 anno in cui Berengario I, incoronato Re d’Italia con l’appoggio dell’autorità ecclesiastica, donava la foresta al feudo del Vescovo-Conte di Belluno.

Nel corso degli anni molte furono le concessioni ai transiti delle varie mandrie in questa zona.

La foresta diventò molto importante durante il dominio della Repubblica di Venezia perché quest’ultima venne a prendere il legname per realizzare le sue navi che trasportava a Venezia anche attraverso i fiumi della zona.

Dopo l’entrata del Veneto e del Friuli nel neonato Regno d’Italia il Cansiglio venne dichiarato foresta demaniale inalienabile.

Tante furono le vicende tragiche e dolorose che coinvolsero la foresta anche durante la Seconda Guerra Mondiale. Infatti, in questa zona si formarono gruppi di volontari che confluirono nella lotta partigiana dopo l’8 settembre 1943.

Variegata è la presenza della flora e della fauna. Molti sono i faggi grandi ed imponenti che sovrastano tutta la foresta. Nel folto sottobosco, crescono specie che tollerano l’ombra come ad esempio le felci, l’anemone dei boschi, l’elleboro verde, l’acetosella.

Per quanto riguarda la fauna diverse sono le specie presenti a partire dai caprioli che possono essere notati all’imbrunire, i cervi, gli scoiattoli e i ghiri. I daini sono stati introdotti dall’uomo in passato.

Come raggiungere la Foresta?

E’ possibile raggiungere la Foresta del Cansiglio attraverso la via Cansiglio