Palù del Livenza

Il Palù del Livenza è un’area umida che si trova parte nel Comune di Caneva e parte in quello di Polcenigo. L’area si estende alle pendici della Foresta del Cansiglio dove fluiscono le risorgive del fiume Livenza.

Fino al 1837 nel Palù del Livenza vi era una ampia zona paludosa che con il passare del tempo venne bonificata e divenne selvatica. Il rinvenimento di pali lignei sepolti venne già segnalato nel corso dell’Ottocento ed ulteriori scavi degli anni Sessanta permisero di scoprire l’insediamento preistorico.

Dagli anni Ottanta, vennero effettuate delle ricerche sistematiche che portarono alla luce quello che oggi è possibile vedere nel sito del Palù del Livenza.

L’abitato tardoneolitico del Palù possiede diversi reperti archeobotanici che permettono di ricostruire diversi aspetti della vita quotidiana del Neolitico con particolare attenzione all’agricoltura, all’alimentazione, all’ambiente circostante al villaggio palafitticolo.

Gli abitanti del Palù coltivavano diversi cereali fra i quali: l’orzo, il farro, il farricello, (un frumento simile al farro dal chicco più sottile) e molto altro ancora. Sono pervenute poche informazioni sulla coltivazione delle leguminose. Abbondante era la coltivazione della frutta come nocciole, mora di rovo, lamponi, fragole, ecc.

Diverse sono le lame d’ascia in pietra levigata proveniente dal sito; tali ritrovamenti sono stati scoperti nel corso degli anni Novanta del secolo scorso. Le asce hanno dimensione ridotta e sono a forma sub-trapezoidale con superfici ben levigate e con forma appiattita.

A livello storico il Palù del Livenza venne riportato in alcuni documenti del Quattrocento e del Cinquecento come luogo di pesca ma anche di raccolta di erba secca per i bovini e fu anche motivo di litigi per il suo sfruttamento. Vi furono anche dei casi di malaria che attirò l’attenzione del medico sacilese Giuseppe Antonio Pujati.

Per motivi economici, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento si decise di bonificare l’area.

Oltre al Palù del Livenza a livello italiano vi sono diversi siti preistorici lungo tutto l’arco alpino. Un numero considerevole si trova sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore.

Il Palù del Livenza è Patrimonio dell’Unesco.

Per coloro che volessero approfondire la tematica sul Palù del Livenza si segnala: “Il Palù del Livenza e le palafitte del sito Unesco: nuovi studi e ricerche” a cura di Roberto Micheli.

Come raggiungere

Il Palù del Livenza si trova in via Longone 34