Eraclea

Eraclea con il suo territorio pianeggiante solcato da canali e da zone agricole sapientemente coltivate si affaccia sulla costa adriatica e con il suo stile offre ai visitatori un ambiente in cui la natura viene rispettata e valorizzata.

La Città di Eraclea custodisce un patrimonio naturalistico dove i turisti, piccoli o grandi che siano, possono trovare armonia e serenità e dove il Mare Adriatico offre a tutti le sue placide acque.

Il mare è sicuramente la risorsa naturalistica più importante di Eraclea, ma, la bella spiaggia arricchita dalle dune naturali e dalla vastissima pineta consente di passare le giornate in un ambiente rilassante e naturale.

Eraclea è l’insieme che uomo e natura hanno modellato nel corso dei secoli. Eraclea Mare, oltre al capoluogo Eraclea e le frazioni o località quali: Brian, Ca' Turcata, Ponte Crepaldo, Stretti, Torre di Fine, Valcasoni, Busatonda, Cittanova, Coda di Gatto, Murazzetta, Paluda, Pradivisi, Revedoli, Tombolino, Tortoletto, sono luoghi facilmente raggiungibili dove i sensi possono percepire le molteplici sfumature di un territorio che vede le sue radici perdersi nei millenni.

Il paese si è sviluppato a levante rispetto al corso del fiume Piave che divide i territori comunali di Eraclea e Jesolo. Tutto il comune è attraversato da una rete di canali e strade silenziose che modellano, assieme ai campi con le loro colture e al mare, il bel paesaggio.

Se si pensa che l’altitudine media di Eraclea è di 2 metri s.l.m. ben si comprende dove può spingersi l’occhio quando guarda al panorama, fluviale, marino o agreste.

Parlando del Piave, vale la pena di ricordare quando, nel 1936 il fiume a seguito di un’imponente piena fuoriuscì dall’alveo favorendo la creazione di una laguna denominata “Laguna del Mort” che, alimentata solo dall’acqua dell’Adriatico è diventata un’oasi incontaminata di rilevante importanza naturalistica visitabile con l’ausilio delle guide.

La Laguna del Mort, che deve il suo nome al ramo morto del Piave, vede nel suo lato ad est una darsena che offre riparo alle imbarcazioni e da cui è possibile accedere alla Litoranea Veneta, una via d’acqua adatta al turismo che si estende dalla laguna Veneta, in parallelo alla costa Adriatica, sino alla foce del fiume Isonzo, per circa 127 km.

Eraclea è una città immersa nel verde dove l’ambiente propone calma e tranquillità. Piacevoli le escursioni a cavallo, in bicicletta o a piedi. Rilassanti le passeggiate o le soste in pineta magari con un libro immersi nell’ombra dei pini marittimi.

In antichità l’abitato era chiamato Cittanova e vide le sue origini legate alle invasioni dei barbari e alla distruzione di Opitergium, l’attuale Oderzo. Fino al novembre 1950 il nome del Comune era Grisolera, termine che faceva riferimento alle canne di palude che abbondavano prima delle opere di bonifica. In seguito venne sostituito da Eraclea l’antica denominazione di origine bizantina. Nel territorio comunale sono stati rinvenuti alcuni reperti dell’epoca tardo-romana. Il territorio comunale di Grisolera aveva anche una parte costiera il cui nome era Lido di Santa Croce che venne poi modificato nell’attuale Eraclea Mare.

Diverse sono le manifestazioni organizzate ad Eraclea tra queste le belle sagre paesane che si svolgono nelle località comunali oltre agli spettacoli musicali e teatrali che si alternano nei vari mesi.

Eraclea e il suo territorio contano circa 12.000 abitanti, persone connotate da un senso di ospitalità che arricchiscono, oltre alle bellezze naturali e alle specialità enogastronomiche il valore di questo luogo.

La cucina vede l’alternanza di piatti di mare e di terra e così si possono assaporare i crostacei, i gamberetti di laguna, l’anguilla, le sarde in saor, il pescato del giorno, o le carni di maiale e gli insaccati, i risotti e le verdure che in questi terreni mitigati dalla temperatura del mare crescono superbamente.

L’accoglienza turistica conta sulla presenza di alberghi, appartamenti in affitto, camping e villaggi, residences ed agriturismi.

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