Chiesa Santi Gervasio e Protasio Martiri

La chiesa parrocchiale di Corbanese, intitolata ai Santi Gervasio e Protasio Martiri si trova lungo la via che dalla pianura porta verso il capoluogo Tarzo e prosegue verso le Prealpi venete. Chi transita sulla strada viene colpito dalla sua mole, ancor più evidente vista la presenza della torre campanaria che la affianca.

La sua facciata a capanna mette in evidenza delle lesene con capitelli stile ionico, un portale di ingresso sormontato da una nicchia e un bel frontone dentellato con timpano che incrementa l’impatto visivo dell’edificio.

La chiesa intitolata ai Santi Gervasio e Protasio Martiri ha quattro altari laterali dedicati a: San Giuseppe con la pala “Madonna con il Bambino, San Giovannino e San Giuseppe”, a Santa Caterina con un quadro raffigurante “Santa Caterina fra Santa Apollonia e Santa Lucia”, a Sant’Antonio da Padova ove è collocata una statua in legno e alla Madonna del Rosario con una statua in legno del 1927. L’abside accoglie l’altare affiancato da due statue e la pala d’altare opera di G. Dal Colle raffigurante la Madonna con i santi.

Bello da vedere ma anche sentire l’organo che venne costruito dalla ditta De Lorenzi di Conegliano nel 1859. L’apparecchio realizzato riassumendo le scuole veneziana e lombarda si trova a fianco dell’altare sulla parete destra del presbiterio nella cella organaria ed è caratterizzato da 25 canne. Notevoli le spese per restauralo sostenute nel corso della seconda metà del secolo scorso.

Le prime testimonianze arrivate fino a noi, riferiscono di una prima chiesa dedicata ai Santi Gervasio e Protasio Martiri realizzata nel 1216. Vi è anche un documento nel quale si attesta la presenza di un parroco in paese dal 1224.

La chiesa di Corbanese e quella di Arfanta, dedicata a San Bartolomeo Apostolo, erano collegate tra di loro e condividevano, almeno in teoria il prelato. Il sacerdote per comodità risiedeva a Corbanese e sempre per questo stesso motivo risultava spesso assente dalla parrocchiale di Arfanta. Inevitabilmente gli abitanti della frazione collinare si lamentavano della sua assenza che interessò anche i suoi successori. Corbanese divenne parrocchia dal 1672.

La chiesa Santi Gervasio e Protasio Martiri venne costruita nel Settecento dove in passato sorgeva la chiesa dedicata a Santa Caterina, distrutta da un terremoto che si verificò nello stesso secolo. La chiesa attuale venne consacrata nel mese di febbraio del 1758 dal Vescovo Lorenzo da Ponte.

Durante la Prima Guerra Mondiale, a Corbanese come in tanti altri luoghi di culto, vennero asportate le campane ad opera dell’esercito Austro-Ungarico. La conclusione del conflitto portò ad una nuova installazione. La campana piccola è dedicata a San Luigi e rappresenta i bambini quindi l’innocenza dei piccoli di Corbanese, quella mezzana è dedicata a Sant’Antonio da Padova e rappresenta la gioventù di Corbanese e l’ultima, quella grande, dedicata ai Santi Gervasio e Protasio Martiri, rappresenta i padri e le madri di Corbanese.

Dove trovarla

La chiesa Santi Gervasio e Protasio Martiri si trova in via Martiri della libertà 2