La devozione a Santa Augusta si perde nei secoli che ci hanno preceduto. Durante i pellegrinaggi che interessavano le popolazioni delle località del Veneto e del vicino Friuli e che culminavano con il ricordo della Santa il 22 agosto di ogni anno, il via vai dei devoti ha innescato una serie di attività collaterali che un po’ alla volta hanno preso il nome di Fiera di Santa Augusta e che ormai si rinnova da qualche secolo.

Patrona di Serravalle, Santa Augusta, ricordata anche con il nome di “Santa Gusta” dai Vittoriesi, viene festeggiata ogni anno con una serie di manifestazioni che si susseguono durante la seconda quindicina del mese di agosto e che coinvolgono sia il borgo medievale di Serravalle, sia la città di Vittorio Veneto.

I Festeggiamenti in onore della Santa sono uno degli appuntamenti più attesi dell’estate vittoriese. Il Comitato Festeggiamenti Santa Augusta, che coordina questa manifestazione, nel corso degli anni ha saputo coniugare tradizione ed innovazione trovando gli ingredienti per mantenere vivo un interesse ed una presenza costante di visitatori. Nel corso delle giornate, un ricco calendario di manifestazioni vede l’alternanza di musica, teatro, danza, mostre, creatività, che svolgendosi in luoghi aperti al pubblico offrono occasioni di divertimento e gioia ai visitatori e turisti.

È così che luoghi già incantevoli come Piazza Flaminio, Foro Boario, Piazza Fontana, le vie di Serravalle, il Castrum, i portici, il fiume Meschio con i canali denominati Meschet, diventano un unico palcoscenico dove l’ospite diventa protagonista di incontri, emozioni, storie e spettacoli.

E che dire dei fuochi d’artificio che vengono lanciati su Serravalle dal monte Madrucco dove si trova il Santuario di Santa Augusta. Ogni anno lo spettacolo pirotecnico coglie l’applauso di chi si reca nelle vie della località per legare il suo animo ad una manifestazione plurisecolare ricca di fascino e cultura.

Per completare la bella esperienza, vale sempre la pena di organizzarsi, come un microturista e salire dalle vie di Serravalle fino al santuario della Santa.