Originariamente la chiesa di San Daniele dipendeva dalla Cattedrale Santa Maria Assunta e San Tiziano a Ceneda, solo successivamente diventò parrocchia e quindi autonoma. Questo avvenne nel lontano 1713.

La struttura dell’attuale chiesa risale all’Ottocento, infatti in quell’epoca accettato il progetto di Braido Giuseppe, si procedette alla sua realizzazione fra il 1826 ed il 1828. La consacrazione avvenne qualche anno dopo, il 24 novembre 1844.

La chiesa di San Daniele è rialzata rispetto al centro abitato, ed offre un bel punto panoramico per vedere la vallata di Vittorio Veneto.

La chiesa è collegata con vialetto al locale cimitero.

Esternamente, la chiesa di San Daniele si presenta con facciata a salienti, con quattro paraste bianche a delimitare i tre diversi volumi, intonacati di giallo. La parte centrale termina con un timpano. Una finestra a mezzaluna sovrasta il portale, anch’esso timpanato.

L’interno, a tre navate e reso luminoso dalle finestre delle pareti laterali, è abbellito da ampie arcate a tutto sesto e da marmi policromi.

Le due navate laterali furono aggiunte nel 1913 su disegno dell’arch. Rupolo di Caneva. Il campanile è del 1879.

Nei pressi della chiesa si trova un monumento dedicato ai caduti di Carpesica morti durante la Prima Guerra Mondiale.

Dove trovarla

La Chiesa di San Daniele Profeta si trova in via della Chiesa 6 Loc. Carpesica