Chiesa di San Biagio

Non si conosce l’esatto anno di fondazione della chiesa di San Biagio, le prime notizie documentate risalgono al 1398 e ci sono giunte attraverso un documento del Cinquecento.

L’edificio sorge lungo il percorso dell’antico cardo romano che collegava Vittorio Veneto ad Opitergium l’attuale Oderzo, nello storico Borgo Baver.

La semplicità dell’esterno della chiesa di San Biagio contrasta nettamente con la ricchezza degli affreschi tardo quattrocenteschi che si trovano nel suo interno.

Il mirabile ciclo di affreschi che riveste l’abside, infatti, raffigura episodi della vita di Cristo e di San Biagio. L’autore è sconosciuto ma, visti gli accenti gotici presenti nelle decorazioni e nella tensione dei tratti delineanti le figure, si ipotizza che le pitture siano opera di maestranze provenienti dal Nord Europa.

Gli affreschi hanno subito un sapiente restauro di tipo conservativo grazie al quale le singolarissime tonalità cromatiche, impreziosite dall’uso di oro e argento, hanno assunto i colori della memoria.

La piccola abside e la navata dal soffitto a copertura lignea, di epoca più tarda, ci comunicano un senso di autentico passato. Non solo un valore artistico, la chiesetta di Baver ha conservato inalterato nel tempo anche un importante patrimonio culturale fatto di devozione e affezione verso San Biagio, uno dei Quattordici Santi Ausiliari, particolarmente invocato nella pietà popolare per guarire dal mal di gola.

La chiesa è ora di proprietà privata.

Dove trovarla

La Chiesa di San Biagio si trova in via Chiesa