Buoro di Ciano

Il Buoro di Ciano del Montello è una cavità naturale piccola ma molto importante e si trova nei pressi del fiume Piave. Sul Montello ci sono diversi anfratti e grotte presenti, alcune molto piccole altre ben strutturate e grandi.

Il Buoro di Ciano, ricordato anche con il nome di Fontana del Buoro, viene menzionato per la sua storica presenza d’acqua. Infatti, è proprio grazie alla sua acqua che nel corso del tempo sono sorte Storie e leggende su questo luogo.

La leggenda narra che il Buoro di Ciano fosse frequentato da fate o ninfe, fin dai primi insediamenti umani. L’acqua e la caverna sono legati a culti ancestrali sulla fertilità della Terra.

In epoca romana Ciane era la ninfa del Buoro di Ciano ed era probabilmente considerata una fata delle grotte del Montello. Questo personaggio leggendario è rappresentato nella mitologia classica dalla ninfa che cercò di impedire al dio degli inferi Plutone, il ratto di Proserpina. Fu per questo che Plutone, per vendicarsi la trasformò in fonte.

La leggenda potrebbe trovare un suo fondamento storico, grazie ai ritrovamenti romani individuati sul terrazzamento alluvionale sovrastante.

Nel Medioevo la cavità del Buoro viene dedicata a San Mamerte, protettore dei raccolti ed ecclesiastico francese del V secolo.

Gli anziani di Ciano raccontano, che un tempo, un gruppo di contadini malvagi che vivevano nei pressi della fonte e un giorno volevano avvelenare l’acqua affinché nessuno potesse usarla. Allora si presentò una figura femminile, alcuni dicono la ninfa, altri la Madonna, la quale intimò ai tre loschi agricoltori di non avvelenare l’acqua. In seguito a questo evento l’acqua da torbida divenne limpida ed i tre malvagi vennero trasformati in animali, probabilmente lupi. Si dice che l’acqua del Buoro di Ciano, da quel momento acquisì proprietà benefiche.

Molte donne, per migliorare la qualità del proprio latte, durante la maternità, accorsero alla fonte. Si pensi che questo peregrinaggio proseguì fino agli anni Sessanta del Novecento.

Come raggiungerlo

Parcheggiare l’automobile nel parcheggio dell’Oratorio di Santa Mama e seguire le indicazioni che portano al Buoro.