Chiesa Santi Giacomo e Filippo

La chiesa dei Santi Giacomo e Filippo si trova nella frazione di Rolle a Cison di Valmarino.

L’edificio di culto è facilmente visibile da una qualsiasi delle strade che arrivano al borgo. Collocato su un rilievo offre al visitatore anche una vista magnifica sulle colline coltivate a vigneto.

Per raggiungere la chiesa, è necessario superare una scalinata che partendo dalla strada accompagna i fedeli fino al pianoro dove è collocata. Al fianco della scalinata sorge il campanile.

Quello che noi vediamo attualmente è un ampliamento del Settecento, contemporaneo grosso modo a quello che interessò la vicina chiesa di Santa Lucia a Zuel di Qua.

Originariamente la Storia di questi due edifici era legata. Infatti, in una bolla papale di Papa Innocente III del 1209, venne stabilito che i due edifici appartenessero al priore di Santa Maria Maggiore di Treviso.

Le notizie ricordano che nel 1266 giunse a Cison di Valmarino ed a Rolle il Podestà di Treviso, Matteo da Correggio con il suo reggimento.

I Monaci si occuparono della chiesa fino al Seicento ma poi la abbandonarono, probabilmente in cattivo stato. Infatti, di lì a poco venne ricostruita completamente.

L’edificio divenne cappella della Pieve di Santa Maria di Cison di Valmarino. Nel 1681 venne elevata a curazia e successivamente, nel 1687, il Vescovo Pietro Leoni la consacrò.

Pur essendo parrocchia, la chiesa di San Giacomo e Filippo rimase legata alla chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta. Infatti, i parroci di Rolle, avevano il dovere di riconoscere la Matrice due volte all’anno: il Sabato Santo ed il giorno di San Giovanni cioè il 25 giugno.

Nella prima metà del Settecento, la chiesa fu ampliata e restaurata nuovamente o meglio venne ricostruita. La decisione è legata probabilmente al volere del Vescovo Marco Agazzi che diede il permesso al parroco di Cison di Valmarino, don Domenico Salomon, di benedire la prima pietra nel giugno 1700.

L’edificio venne ricostruito, in forma contenuta, in stile barocco con un’unica navata, misurava 7,80 x 16,60 metri.

San Giacomo venne dichiarata parrocchia nell’aprile 1762.

Nel 1821 il legame fra la parrocchiale di Cison e la chiesa San Giacomo e Filippo venne sciolto grazie all’intervento del Vescovo.

Nel 1837 la chiesa venne solennemente consacrata dal Vescovo Bernardo Antonio Squarcina.

Nel 1902 l’edificio sacro venne restaurata ma non si hanno, per ora, menzione dei lavori compiuti.

Nel 1933-1934 la chiesa venne ampliata ed allungata. Fu l’ultimo intervento consistente.

La facciata a capanna timpanata guarda ad ovest sulla vallata antistante e racchiude un piccolo portale e un bel rosone. All’interno sono conservate opere di Egidio Dall’Oglio. L’altare maggiore è dedicato a San Giacomo e i due laterali rispettivamente alla Madonna del Rosario con San Giorgio Martire e a Sant’Antonio con San Floriano.

La chiesa ospita anche alcune reliquie.

A destra della chiesa si erge il campanile, caratterizzato da un’appuntita cuspide e aperto, a livello della cella campanaria, da una serliana per lato. La costruzione avvenne nel Novecento.

Sul retro della chiesa trova posto il vecchio cimitero.

Dove trovarla

La chiesa Santi Giacomo e Filippo si trova in via Enotria