Chiesa Santa Maria Assunta

La chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta, si trova nella piazza principale di Cison di Valmarino.

Molto probabilmente un primo edificio che fungeva da chiesa parrocchiale si trovava nella valle di Sant’Antonio nei pressi della chiesa di San Silvestro e che nel corso del Quattrocento venne realizzata una nuova chiesa.

Successivamente venne deciso di costruirne una nuova, più ampia e maggiormente decorata, cioè quella attuale. I lavori iniziarono nel 1683 e terminarono attorno al 1740. L’attuale edificio, seppure privo di parte degli ornamenti, venne consacrata il 31 maggio 1746 dal vescovo Lorenzo Da Ponte.

Due gli architetti impegnati nell’opera, inizialmente Paolo Grempsel e più tardi lo Scotti. Quest’ultimo si occupò della fase finale del progetto.

Lo stile neoclassico contraddistingue l’edificio sacro che vanta una particolarità, risulta dotato infatti di due facciate. Una è rivolta a ponente dove si trova l’ingresso principale ornato da tre statue di Marco Casagrande simboleggianti la Fede, la Speranza e la Carità; l’altra, che maschera l’abside, si affaccia scenograficamente su piazza Roma. Questa facciata è arricchita da belle statue che rappresentano: al centro il patrono San Giovanni Battista ed ai lati, la Prudenza con la Giustizia da un lato e la Fortezza con la Temperanza dall’altro.

La chiesa Santa Maria Assunta viene considerata uno dei più bei esempi di edificio settecentesco dell’intera Diocesi di Vittorio Veneto.

Diversi sono i contributi che il pittore cisonese Egidio Dall’Oglio, ha realizzato in questa chiesa come: l’Assunzione della Vergine nella parete centrale, le opere nelle pareti laterali, la cupola del coro ed il soffitto della navata. In questi ultimi è possibile notare: la Natività, la Decollazione di San Giovanni Battista, il Padreterno con lo Spirito Santo sotto forma di colomba circondato da Apostoli, la Gloria del Paradiso, la Carità e la Fede, San Gregorio Papa, Sant’Agostino, San Gerolamo, Sant’Ambrogio.

Oltre alle citate, ci sono altre opere, all’interno della chiesa di Egidio dall’Oglio che ricordiamo nacque e trascorse l’infanzia a Cison agli inizi del XVIII secolo. Successivamente ebbe modo di andare a bottega a Venezia dal pittore e disegnatore Giovanni Battista Piazzetta. Le opere dall’Oglio sono diffuse nel territorio della pedemontana  tra Veneto e Friuli e parte della produzione dell’artista, che morì verso la fine del secolo qualche anno prima dei fermenti della rivoluzione francese, si trovano presso il museo dell’Accademia a Venezia.

Le origini della Pieve di Cison sono molto antiche, se ne trova menzione per la prima volta nell’atto di donazione che Sofia da Collalto Riserva all’abate di Santa Maria di Follina del 1170. Testimone del fatto il pievano Cassiodorus, originario di Cisone l’odierna Cison di Valmarino.

La chiesa di Cison è inoltre matrice di tutte le parrocchie sparse nel territorio della Valmareno. All’epoca sorsero diverse cappelle addette alla cura d’anime nei borghi più piccoli, le quali, venivano raggiunte dal parroco cisonese nei momenti di bisogno. Con il passare del tempo, le piccole chiese diventarono sempre più grandi ed autonome e quindi questa funzione venne meno.

Il campanile non fu mai ultimato e rimane tuttora tronco.

Dove trovarla

La Chiesa Santa Maria Assunta si trova in Piazza Chiesa 5